COMPOSIZIONE MUSICALE ELETTROACUSTICA I, II, & III

docente
Lorenzo Pagliei




Il corso ha lo scopo di far acquisire all’allievo una coscienza del processo di composizione e di guidarlo in tutti i passi della realizzazione di brani elettroacustici di diverso tipo e complessità.
Attraverso l’esame di opere del repertorio acustico ed elettroacustico, l’introduzione di concetti e di problematiche, l’allievo sarà messo di fronte a una varietà di approcci, metodi e tecniche compositive che potrà verificare, testare, far sue, mettere in discussione, contraddire, distruggere e reinventare nel corso della realizzazione di brani propri durante i tre anni di studio.
I brani composti dall’allievo saranno eseguiti durante i saggi annuali e i concerti realizzati in Conservatorio.


COMPOSIZIONE MUSICALE ELETTROACUSTICA I
(48 ore - 10 CFA - Esame sostenuto davanti alla commissione su lavoro preparato a casa)

PROGRAMMA

Introduzione alla composizione musicale

“Ascolto acusmatico”.
Dettato acusmatico.
Dettato di alcuni esempi tratti dal repertorio classico, contemporaneo ed elettroacustico.
Tentativi di notazione.
I parametri della musica.
I materiali della musica.
Acquisizione/creazione di terminologia.
Metafore terminologiche.

Nota vs Oggetto sonoro.
Oggetto sonoro.
Tipologie di oggetti sonori.

Articolazione del materiale I

L’oggetto sonoro e le articolazioni elementari
Spettro.
Texture.
Morfologia.
Articolazione.
Archetipi elementari di articolazione: ascolto, esempi, creazione e verifica della terminologia.
Evoluzione degli oggetti sonori nel tempo.
Il suono organizzato.
Le sezioni di una forma musicale.
La forma globale di una composizione musicale.

La segmentazione di una forma musicale

Segmentazione di brani del repertorio classico, contemporaneo ed elettroacustico.
Esempi e ascolti di alcune opere e forme del repertorio: movimento di suite, sonata di Scarlatti, sonata classica, poema sinfonico.
Analisi acusmatica delle opere ascoltate.

La scala dei tempi musicali

Macro tempo, medio tempo, “periodo”, “frase”, evento, oggetto sonoro, micro tempo.

Tecniche compositive I

Metodi di lavoro pratico.
Idea musicale.
Spunto sonoro.
Idea astratta, spunto sonoro.
Trascrizione di un’idea musicale con schizzi di notazione e/o schemi.
Trascrizione/conservazione di un’idea musicale o di uno spunto sonoro su file audio o software multitraccia.
Schemi, diagrammi, piani.
L’iterazione.
La variazione.
La trasformazione.
Il contrasto.
L’opposizione.
La messa in relazione di oggetti sonori.
Funzioni e ruoli.

Articolazione del materiale II

Lo scorrere del Tempo.
Tipologie di scorrimento del tempo
Continuum.
Discontinuum.
Il Ritmo.
La metrica.
Il tempo pulsato.
Il tempo irregolare.
Variazioni temporali.
Ordine di scale di tempi.

Tecniche compositive II

La forma musicale segmentata.
Tipologie di sezioni o parti di una forma musicale.
Carattere di una sezione musicale.
Direzione di una sezione musicale.
Legami fra sezioni musicali.
Elementi portanti e modulanti.
Transizioni fra sezioni di una forma musicale.
Tipologie di transizioni.
Divisione della forma in movimenti.
Casi estremi: la serie di aforismi.
La serie di movimenti in Webern.
Le serie di movimenti in Kurtag.

Tecniche compositive III

La forma musicale continua:
Stati di aggregazione.
Trasformazioni.
Il grado di Variazione.
La velocità di Variazione.

Approcci alla costruzione di una forma musicale

Esempi e discussione su diversi tipi di approcci.
Approccio Basso Alto.
Approccio Alto Basso.
Approcci multipli.

Composizione I

Realizzazione di vari esercizi compositivi e di un brano acusmatico da presentare in concerto realizzato con le tecniche di sintesi studiate nei corsi Campionamento, sintesi e elaborazione digitale dei suoni I e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics I.
Il compositore dovrà effettuare la regia del suono del suo brano o di uno dei suoi colleghi.




COMPOSIZIONE MUSICALE ELETTROACUSTICA II
(48 ore - 10 CFA - Esame sostenuto davanti alla commissione su lavoro preparato a casa)

PROGRAMMA

Tecniche compositive III

I personaggi ritmici di Stravinskij.
Le tecniche ritmiche di Messiaen.
Boulez: Tempo striato, tempo liscio.
Stockhausen anni ’50: Punti, Gruppi, Masse, la forma statistica.

Tecniche strumentali I

Individuazione e studio di uno strumento (o di una voce) su cui l’allievo realizzerà un brano durante l’anno.
Studio delle tecniche strumentali.
Metodo di lavoro con lo strumentista.
Metodi di notazione.

Problematiche compositive I

La composizione mista per strumento e supporto fisso.
Ruolo dello strumentista.
Ruolo dell’elettronica.
Relazioni.

Teniche strumentali II

La voce.
La vocalità nel XX secolo.
Berio.
Cage.

Tecniche compositive IV

Tecniche del continuum e del discontinuum: Ligeti
Micropolifonia.
Utilizzo di bande di registro.
I campi armonici.
Le reti ritmiche.
Le velocità.
La sovrapposizione di tempi diversi.

Spazializzazione I

Lo spazio come parametro musicale.
Casi particolari della musica del ‘900.
Lo spazio in Stockhausen: Gruppen e musica strumentale.
Lo spazio in Stockhausen: la musica elettronica.
Il ruolo dello Spazio nella composizione mista per strumento e supporto fisso.

Tecniche compositive V

Il continuum temporale: Stockhausen di Kontakte.
La Moment-form.

Articolazione III

Texture.
Gesto.
Figura.
Mimesi.
Scene.

Tecniche compositive VI

L’utilizzo del caso.
Boulez e Stockhausen: il caso controllato.
Xenakis e i metodi stocastici di organizzazione del materiale.

Tecniche compositive VII

Cage e la liberazione dalle strutture musicali.
L’informale.

Composizione II

Realizzazione di vari esercizi compositivi e di un brano per strumento o voce e live electronics da presentare in concerto realizzato con le tecniche di sintesi studiate nei corsi Campionamento, sintesi e elaborazione digitale dei suoni II e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics II.
Il compositore dovrà effettuare la regia del suono o curare l’esecuzione elettroacustica del suo brano o di uno dei suoi colleghi.




COMPOSIZIONE MUSICALE ELETTROACUSTICA III
(48 ore - 10 CFA - Esame sostenuto davanti alla commissione su lavoro preparato a casa)

PROGRAMMA

Tecniche strumentali III

Individuazione e studio di uno strumento (o di una voce) su cui l’allievo realizzerà un brano durante l’anno.
Studio delle tecniche strumentali.

Tecniche compositive VIII

Il collage multistilistico.
Tecniche della ripetizione: Il minimalismo e i Pattern
La musica come processo: tecniche dello Spettralismo
Accenni alla composizione algoritmica.
I personaggi figurali: Sciarrino e la forma a finestre.

Problematiche compositive II

La composizione mista per strumento e elaborazione del suono in tempo reale.
Relazione Causa/Effetto.
Limiti della relazione Causa/Effetto.
Ruolo dello strumentista.
Ruolo dell’elettronica.
Drammaturgia.

Tecniche compositive IX

Montaggio di oggetti sonori in contemporanea.
Sfondo figura.
I fondi sonori.
La sovrapposizione di tempi diversi.

Spazializzazione II

Lo spazio come luogo dell’elaborazione elettronica: ultimo Luigi Nono.
Lo spazio come luogo dell’elaborazione musicale: opere elettroniche di Boulez.
Spazio statico e spazio dinamico: luoghi e movimenti.
Continuum fra movimenti spaziali e suono.

Atteggiamenti formali

Modo di formare
Informale.
Strutturalismo.
Materiale e forma.
Forma e contenuto.

Composizione III

Realizzazione di vari esercizi compositivi e di un brano per uno o più strumenti e una o più voci e live electronics di almeno 10 minuti di durata da presentare in concerto realizzato con le tecniche di sintesi studiate nei corsi Campionamento, sintesi e elaborazione digitale dei suoni II e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics II.
Il compositore dovrà effettuare la regia del suono o curare l’esecuzione elettroacustica del suo brano o di uno dei suoi colleghi.






BIBLIOGRAFIA (non esaustiva)

AAVV, Le timbre, méthafore pour la composition, 1991, IRCAM - Christian Bourgois*
P. Boulez, Il paese fertile, Paul Klee e la musica, Abscondita*
P. Boulez,
Note di apprendistato, Torino, Einaudi*
P. Boulez, Punti di riferimento, Torino, Einaudi*
P. Boulez,
Pensare la musica oggi, Einaudi*
V. Cholopova, J. Cholopov,
Anton Webern, Ricordi LIM*
A. Morresi,
Gÿorgy Ligeti: “Études pour piano, premier livre” Le fonti e i procedimenti compositivi, 2002, Torino, EDT*
A. Orcalli, Fenomenologia della musica sperimentale, Sonus Edizioni, 1993*
H. Pousseur (a cura di),
La musica elettronica, Milano, Feltrinelli, 1976*
S. Sciarrino,
Le figure della musica da Beethoven a oggi, 1998, RICORDI
M. Schafer, Il paesaggio sonoro, Ricordi LIM*
E. Varèse,
Il suono organizzato, 2006 Lucca, LIM (già Ricordi Unicopli 2002)*
A. Webern,
In cammino verso la nuova musica, 2006, Milano, SE*
Dispense fornite dal docente




*: Libro presente nella biblioteca interna del GRAIM



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